domenica 8 febbraio 2009

un libro per amico


Che vita sarebbe senza un buon libro ?

I libri fanno parte della nostra vita: ci accompagnano in viaggio...ingannano il tempo delle attese (in metropolitana, in coda ....) e poi un libro è un po' come un marito: è il primo che vediamo al mattino e l'ultimo prima di addormentarci....perchè chi legge, il suo libro, lo tiene sempre accanto al letto no?

E allora ecco qua uno spazio dedicato ai miei libri:
ULTIMI 3 LIBRI LETTI:
LA MEMORIA IMPOSSIBILE di Emilia Marasco
LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI di Paolo Giordano
LEZIONI DI BALLO di Lucy Dillon
IL LIBRO CHE STO LEGGENDO:
L'OMBRA DEL VENTO di Carlos Ruiz Zafon
IL LIBRO CHE LEGGERO':
MEMORIE DI UNA GEISHA di Arthur Golden (devo finirlo prima o poi...)
UN LIBRO DA TENERE SEMPRE A PORTATA DI MANO:
1000 LUOGHI DA VEDERE NELLA VITA di Patricia Schultz
IL LIBRO DEL CUORE:
ANNA KARENINA

sabato 7 febbraio 2009

COME PROMESSO


Come promesso mi faccio perdonare.....

il miglior modo per farlo è prendervi per la gola!

Oggi propongo una serie di ricettine niente male con uno dei miei alimenti preferiti: il riso!!!


INSALATA DI RISO CON BOTTARGA E RICOTTA SALATA
Ingredienti:
300gr.riso (chicco tondo),
200gr. pomodori
100 gr fagioli cannellini
100 gr valeriana
1l brodo vegetale
50gr ricotta salata
40gr bottarga di tonno
1 arancia
maggiorana,aceto balsamico,alloro,salvia,sale e pepe.
Esecuzione
Cuocere il riso nel brodo vegetale per 15 min, poi scolarlo,raffreddarlo e bagnare con un filo di olio extravergine di oliva.
Cuocere a parte i fagioli in acqua salata e lasciarl raffreddare nella loro acqua,dopodiché scolarli e aggiungerli al riso.
Tagliare i pomodori a filetti .
Condire il riso con una salsa a base di olio e succo d’arancia.
Disporre al centro del piatto la valeriana condita con olio,aceto balsamico,sale e pepe.
Aggiungere il riso al centro,la bottarga di tonno tagliata a lamelle sottili e i pomodori a piccoli spicchi.


INVOLTINI DI RISO RIPIENI AL TONNO AFFUMICATO
Ingredienti:
250gr. riso Arborio
300 gr tonno affumicato
100 gr cipolla rossa di tropea
5 gr cerfoglio
1 spicchio aglio
1 limone
5 gr prezzemolo tritato
5 gr dragoncello tritato
5 gr finocchietto selvatico
Olio extra vergine d’oliva, sale e pepe.
Esecuzione
Tritare insieme il dragoncello,cerfoglio e il finocchio selvatico
Cuocere il riso,lasciarlo raffreddare e condire con metà del trito di spezie.
Aggiungere olio,sale e pepe q.b.
Tagliare il tonno a fettine sottilissime,farcirle col composto di riso e arrotolarle.
Preparare una salsina emulsionando la restante metà del trito di spezie e lo spicchio d’aglio con olio e limone. Salare e pepare .
Versare la salsa a velare il fondo del piatto e adagiarvi gli involtini.
Guarnire con listarelle di cipolla,un filo d’olio e prezzemolo.
RISOTTO CON VERZA E SALSICCIA
Ingredienti:
250 gr riso Arborio,
300 gr verza
100 gr salsiccia
50 gr burro
1l.brodo
60 gr grana padano
sale e pepe.
Esecuzione:
Rosolare in un tegame con 20 gr di burro la salsiccia tagliata a dadini e aggiungere la verza dopo averla pulita e tagliata a pezzetti.
Lasciare insaporire e unirvi il riso
Portare il tutto a cottura ,aggiungendo un po’ alla volta il brodo e regolando di sale.
A cottura ultimata mantecare col burro rimanente e il grana.

RISOTTO GRATINATO ALLE MELE RENETTE
Ingredienti:
300 gr riso
2 mele renette
1l brodo
40 gr burro
1 bicchiere di spumante
50 gr asiago
50 gr grana padano
sale q.b.
Esecuzione:
Sbucciare le mele, tagliarle a cubetti e tenerle da parte.
Cuocere il riso con una noce di burro e bagnare con lo spumante.Fare evaporare.
Aggiungere il brodo e lasciar cuocere.
A ¾ di cottura aggiungere le mele.
Alla fine mescolare vigorosamente aggiungendo il grana e il resto del burro.
Versare il risotto in una pirofila,adagiarvi le fette di asiago e far gratinare a 250°C per 3 minuti.

TORTA VERDE DI RISO
Ingredienti:
200 gr riso
300 gr erbette
100 gr cipolle
100 gr porri
70 gr burro
50 gr grana padano
50 gr Bra duro
50 gr pancetta
prezzemolo,salvia,basilico,alloro
1 spicchio d’aglio
2 uova
pangrattato
sale e pepe
Esecuzione
Mettere sul fuoco una casseruola con 2 litri d’acqua salata,portare a bollore e Cuocervi il riso molto al dente.
Scolare il riso (raccogliendo l acqua di cottura ) e allargarlo su un canovaccio.
Lessare le erbette nell acqua del riso, scolarle , strizzarle e tritarle.
In una ciotola unire il riso alle erbette.
Affettare le cipolle e i porri e rosolarli in una noce di burro e un cucchiaio d ‘olio.
Aggiungere la pancetta ,un rametto di salvia e una foglia di alloro.
A cottura ultimata togliere la salvia e l alloro e passare in un frullatore.
Aggiungere il frullato al riso ed erbette.
Tritare finemente il prezzemolo ,uno spicchio d’aglio e 4 foglie di basilico,incorporando anche questi ingredienti al riso.
Grattuggiare i formaggi, mescolarli e tenerne da parte un cucchiaio.
Unire le uova intere e i formaggi grattugiati,salare e pepare.
Imburrare una tortiera e spolverizzarla di pangrattato; versarvi il composto livellandolo in superficie e cospargerlo con la cucchiaiata di formaggio .
Aggiungere fiocchetti di burro in superficie e passare in forno già caldo a 200°C per circa 20 min.

SALAME DI RISO
Ingredienti:
180 gr riso
60 cl latte
200 gr burro
250 gr biscotti secchi sbriciolati
200 gr zucchero
100 gr cacao amaro
2 cucchiai liquore
2 uova
Esecuzione:
Cuocere il riso nel latte fino al suo completo assorbimento.
Fondere il burro a fiamma dolcissima.
Mettere in una ciotola i biscotti col burro fuso,lo zucchero,il cacao, il liquore e le uova.
Mescolare con un cucchiaio fino ad ottenere un composto omogeneo.
Unire il riso e versare il composto su un foglio di alluminio.
Arrotolare il foglio e mettere in frigo per almeno 2 ore.

TORTA DI RISO FARCITA AL CIOCCOLATO
Ingredienti:
120 gr riso
40 cl latte
4 uova
150 gr zucchero
130 gr farina
40 gr amido di mais
50 gr cioccolato fondente
30 gr cacao amaro
5 gr lievito x dolci
10 cl panna
70 gr granella di nocciole
4 gr liquore di amaretto
1 bustina di vanillina
sale q.b.
Esecuzione:
Lavare il riso sotto l acqua fredda, bollirlo, salarlo leggermente e profumarlo con la vanillina.
Mentre il riso raffredda montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema, unire la farina, il cacao, l amido di mais e il lievito amalgamando il tutto molto delicatamente.
Imburrare una tortiera del diametro di 18 cm , infarinarla e versarvi il composto e fate cuocere in forno a 170°C per 30 min.
Montare la panna, unirla al riso cotto, aggiungere il cioccolato a scaglie e la granella di nocciole.
Dopo aver fatto raffreddare la torta , tagliarla a metà.
In un pentolino mettere 250 gr di acqua col liquore e togliere dal fuoco appena inizia a bollire.
Con un pennellino bagnare la torta con questo sciroppo e farcirla con la composta di riso al cioccolato .

giovedì 5 febbraio 2009

Ho tradito il mio blog con Facebook ma mi farò perdonare!

Non scrissi, o lettore innocente,
pacifico e buon cittadino
per te questo mio saturnino
volume, carnale e dolente.
Se ancora non hai del sapiente
Don satana appreso il latino,
non farti del mio sibillino
delirio turbare la mente!
Ma leggimi e sappimi amare,
se osi nel gorgo profondo
discendere senza tremare.
O triste fratello errabondo
che cerchi il tuo cielo diletto
compiangimi, o sii maledetto!!!!

Da epigrafe x un libro condannato di C. Baudelaire

domenica 7 dicembre 2008

lunedì 1 dicembre 2008

2 dicembre 2008



Quelle di cotone sono scivolate via leggere….abbiamo bruciato quelle di carta .
Il pouf di cuoio davanti al camino ce lo contendiamo un po’ , in effetti!
Ce lo siamo detto coi fiori e……di legno abbiamo riempito la nostra mansarda!
Con lo zucchero dovremmo andarci piano ma forse è grazie a questo che abbiamo bypassato la famigerata crisi che accompagna quelle di rame.
Di cosa sto parlando?
Bhe….. di come tappa per tappa siamo arrivati alle nozze di bronzo!
Auguri, a me e al doc e a tutti quelli che come noi sanno di avere davanti ancora tanti anni insieme e non vedono l’ora di goderseli!

E adesso….. che la festa abbia inizio!


domenica 23 novembre 2008

RICETTE COL MELOGRANO


Ho il frigo pieno dei melograni del podere LA QUERCIA.....

regalo graditissimo, è un frutto che adoro ,

ma ho paura che possano venirmi a noia a sgranocchiarmeli tutti da sola visto che al doc non piacciono.... e allora proverò qualcuna delle seguenti ricette:RISOTTO AL MELOGRANO
INGREDIENTI
200 gr. di risoacqua, saleolio extravergine d'oliva1 cipolla1 pizzico di peperoncinoprezzemolo1 melograno

ESECUZIONE
Cuocete il riso, nel frattempo affettate la cipolla molto sottile e fatela dorare in poco olio, tritate il prezzemolo. Quando il riso sarà pronto lo conditelo con la cipolla, il peperoncino, il prezzemolo ed il melograno. Potete tenere da parte qualche chicco per la guarnizione del piatto.

CROSTATA DI MELOGRANO
INGREDIENTI
Per la pasta
200 gr. farina200 gr zucchero180gr burro,3 tuorli d’uovoPer la crema:
per la crema:
· 2 tuorli
· 500 ml di latte
· 100 g di zucchero
· 1 cucchiaio di farina
· la buccia di un limone
per la farcitura:
· 4 melograni maturi
· 6 cucchiai di gelatina di melograno
Esecuzione
Tagliate a metà i melograni, mettete in una ciotola i grani aiutandovi con una forchetta e tenete da parteFate ammorbidire il burro. Mettete in una ciotola la farina, lo zucchero, i tuorli d'uovo ed il burro a fiocchetti.Impastate fino a formare un impasto elastico che aiuterete a staccarsi dalle mani infarinandole regolarmente. Formate una palla e lasciatela riposare per mezz'ora in frigorifero. Imburrate e infarinate una tortiera a bordo estraibile del diametro di 24 cm e foderatela con la pasta che avrete steso, con l'aiuto di un mattarello, su di un piano infarinato. Punzecchiate la pasta con una forchetta, ricopritela con carta oleata su cui verserete dei fagioli secchi e fate cuocere nel forno a 190° per circa mezzora.Preparate ora la crema pasticciera mettendo in un pentolino i tuorli e lo zucchero e, fuori dal fuoco, montateli bene col frullino elettrico. Devono risultare molto cremosi e non si deve sentire più la granulosità dello zucchero. Versate la farina a pioggia, incorporate poco alla volta il latte bollente e la buccia di limone. A questo punto mettete il pentolino sul fuoco molto basso e fate cuocere, mescolando sempre, fino a quando la crema non si sarà addensata. E' molto importante non fare bollire la salsa. E' pronta quando non scivola dal cucchiaio di legno rimanendo come attaccata. Toglietela dal fuoco ricordandovi di estrarre la buccia del limone.Quando la crostata è bella dorata, sfornatela e fatela raffreddare. Spalmate il fondo con un bello strato di crema pasticciera e ricopritela tutta e abbondantemente col melograno. Per ultimo, spennellateci sopra la gelatina di melograno che avete riscaldato in un pentolino.
Petti di pollo al melograno
Ingredienti per 6 persone700 g di petto di pollo2 melograniUn'arancia1 cucchiaio di olio extravergine di olivaSale e pepe q.b.Informazioni nutrizionali (per porzione)Proteine 25,2 gLipidi 17,5 gGlucidi 15,2 gCalorie 318PreparazioneFate rosolare i petti di pollo tagliati a striscioline in una padella con poco olio.Aggiungete quindi il sugo di un melograno, di un'arancia e il pepe e fate cuocere a fiamma vivace. Ricordate di salare solo verso la fine della cottura, perchè il sale rende il pollo più duro. Ultimata la cottura cospargete con i chicchi di melograno e servite subito.
LIQUORE AL MELOGRANO
INGREDIENTI:
Melograni sufficienti per ottenere 1/4 di litro di succo1 pizzico di cannella130 g. di zucchero in polvere1/2 lit o di alcool a 95 gradi
ESECUZIONE:
Sgranare i melograni e spremerne i chicchi.
Aggiungere lo zucchero, la cannella e l’alcool.
Far riposare un mese almeno poi filtrare e imbottigliare di nuovo.
Manu

venerdì 21 novembre 2008

L'albatro


Sovente, per diletto, i marinai catturano degli albatri, grandi uccelli marini che seguono, indolenti compagni di viaggio, il bastimento scivolante sopra gli abissi amari.
Appena li hanno deposti sulle tavole, questi re dell'azzurro, goffi e vergognosi, miseramente trascinano ai loro fianchi le grandi, candide ali, quasi fossero remi.
Com'è intrigato, incapace, questo viaggiatore alato! Lui, poco addietro così bello, com'è brutto e ridicolo. Qualcuno irrita il suo becco con una pipa mentre un altro, zoppicando, mima l'infermo che prima volava. E il Poeta, che è avvezzo alle tempeste e ride dell'arciere, assomiglia in tutto al principe delle nubi: esiliato in terra, fra gli scherni, non può per le sue ali di gigante avanzare di un passo.